lunedì 21 novembre 2011

Dal cicisbeo alla nana, la Proship colpisce ancora

Non è una faccenda personale ma una battaglia di civiltà. Non si possono prendere in giro le persone. Non è giusto convocare qualcuno per un colloquio, promettergli un lavoro, costringerlo a svegliarsi di buon mattino e a predisporsi ad una "giornata di prova in azienda", e poi, alla fine, rivelargli che sta per essere reclutato come venditore porta a porta. I truffatori vanno denunciati e combattuti fino allo stremo delle forze. E la Proship è una di questi.
Dopo gli articoli sugli imbroglioni di Viale Asia 21, ho ricevuto altre segnalazioni da ragazzi che, ahimé, stavano per cadere nella rete. Il primo a scrivermi è stato Daniele.
Il malcapitato ha trovato il solito annuncio su Portaportese, che vi sconsiglio vivamente di consultare, e ha telefonato al numero indicato. Naturalmente a telefono non gli hanno detto di cosa si trattasse esattamente e l'aspirante lavoratore si è precipitato al colloquio sperando di capirci qualcosa. La location era la stessa e l'atmosfera pure. Segretarie coatte vestite a festa che si muovono come manichini sincronizzati in una minuscola hall al ritmo di vecchie hit da discoteca, telefono che squilla in continuazione e un via vai i ragazzi. Ma, questa volta, ad accogliere gli aspirantinonsisabenecosa non c'era un gentile cicisbeo napoletano con indosso un completo grigio del 1950 di 4 taglie in più della sua, bensì una sua cordiale corregionale diversamente alta.
La nano"manager", dopo aver dato una rapida occhiata al cv del ragazzo, quanto bastava per costruire una posizione lavorativa appetibile che potesse indurre il disoccupato disperato ad accettare la sua offerta, l'ha accolto nel suo ufficio e gli ha proposto un lavoro in amministrazione.
"Ho avuto un colloquio venerdì- scrive Daniele- e mi hanno offerto un posto nell'amministrazione di questa agenzia di start up che lavora con i più grandi brand internazionali".
La donatrice di lavoro, poi, avrebbe cominciato a bombardare il candidato di informazioni sull'azienda e sul lavoro che sarebbe andato a svolgere, senza tuttavia soffermarsi sui punti salienti del discorso, utilizzando un linguaggio tecnico, un po'come l'azzeccagarbugli con Renzo nei Promessi Sposi, e tessendo le lodi della multinazionale per quale lei stessa lavora. "Mi ha detto che la sede dell'azienda si trova a Brescia", continua Daniele. Balla stratosferica. Se il guru-padrone-fondatore è napoletano, e di fatto non sembra che questa multisola abbia una sede ben definita, ma prenda in giro i disoccupati di tutta Italia, come si fa ad affermare che risieda al Nord? Forse ritengono che essere in cerca di lavoro significhi non avere un cervello?
Per fortuna Daniele non è uno stupido. Non si è bevuto nessuna delle ciarle proferite da Polly Pocket dei quartieri spagnoli e ha deciso di fare una ricerca online sulla Proship prima di presentarsi alla giornata di selezione.
"Onestamente mi ero illuso di aver finalmente trovato lavoro, ma stamattina cercando informazioni sull'azienda per la quale avrei dovuto lavorare, ho avuto una "bellissima" sorpresa: un'azienda così importante non ha un sito internet! Però, cercando su google 'truffe a chi cerca lavoro' sono stati i primi della lista!".
Internet ha evitato che il nostro cercatore di lavoro perdesse una mattinata in giro per Roma al seguito di qualche sedicente "responsabile delle risorse umane".
Ancora una volta l'ennesima delusione è stata sventata ma non è stato sufficiente. Perché sia Daniele che Chiara, un'altra mia corrispondente dalla selva oscura dei disoccupati romani, pochi istanti dopo, si sono imbattuti nella MK, fonte, come sempre, Portaportatese. La società è in cerca, manco a dirlo, di magazzinieri, segretarie e altro personale che svolga lavori generici. La sede si trova a Mostacciano(zona Eur Torrino). E, a quanto mi è stato narrato dai miei informatori, sarebbe una Proship 2, in odore di truffa.
Dunque, cari aspiranti lavoratori a tempo determinato, stagisti, futuri precari in cerca di un sedia precaria in un non-precario edificio, per ora, memorizzate bene questi nomi, Proship e MK, e sappiate che da loro non otterrete mai un lavoro serio. Perciò, rivolgetevi altrove!

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